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Milano ricorda la guerra in Ucraina: manifestazione per la pace e la giustizia

Manifestazione a Milano per la pace in Ucraina

In piazza Castello, cittadini ucraini e politici chiedono sostegno e giustizia

Una manifestazione per non dimenticare

Oltre mille persone si sono riunite in piazza Castello a Milano per commemorare il terzo anniversario dell’invasione russa in Ucraina. L’evento, organizzato dall’associazione “UaMi”, ha visto la partecipazione di molti cittadini ucraini, che hanno sventolato bandiere blu e gialle, simbolo della loro patria, e striscioni contro il regime di Putin. Tra le immagini più forti, un cartonato del presidente russo vestito da carcerato con la scritta “assassino”, a testimonianza della ferma opposizione alla guerra e alle violazioni dei diritti umani.

Un corteo carico di emozioni

Il corteo, che ha proseguito verso piazza San Babila, ha visto la presenza di diversi esponenti politici, tra cui la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e il consigliere regionale Giulio Gallera. I manifestanti hanno srotolato due striscioni commemorativi con le immagini dei soldati ucraini caduti in battaglia, un gesto toccante che ha sottolineato il costo umano del conflitto. Gli slogan scanditi, come “Russia Stato terrorista” e “Putin assassino”, hanno risuonato forti e chiari, esprimendo la determinazione del popolo ucraino a non arrendersi di fronte all’aggressione.

Richieste di sostegno e giustizia

Ruslana Tkach, rappresentante di UaMi, ha espresso la speranza che l’Italia e l’Europa continuino a sostenere l’Ucraina. “Ci aspettiamo che le persone ci sostengano e che si ricordino che siamo stati invasi”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza del suo paese. Tkach ha anche messo in evidenza la necessità di un dialogo diretto per decidere il futuro dell’Ucraina, affermando che “non si può decidere la pace per un Paese senza un confronto con noi”. La manifestazione ha rappresentato non solo un momento di ricordo, ma anche un appello alla comunità internazionale affinché non dimentichi la lotta del popolo ucraino per la libertà e la democrazia.