Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, due rapinatori hanno messo a segno un colpo ai danni di un tassista e della sua cliente a Milano, riprendendo l’intero episodio grazie alla dash cam montata nel veicolo. Il video, diffuso sui social da Welcome to Favelas, ha mostrato chiaramente l’aggressione, ma al momento non è stato specificato il luogo esatto dell’incidente.
Milano, rapina tassista e cliente: aggrediti insieme in auto
Era poco dopo le 2 del mattino quando i due uomini, vestiti di nero e con il volto coperto, si sono avvicinati al taxi fermo lungo una strada. La cliente, seduta sul sedile posteriore, stava parlando con il tassista quando uno dei rapinatori ha sferrato un pugno al finestrino, frantumandolo e minacciandola con un’arma, probabilmente un coltello o una pistola. Nel frattempo, l’altro rapinatore ha aperto la portiera del conducente, puntando la stessa arma al suo collo e ordinandogli di consegnare tutto il denaro in suo possesso, intimandogli di muoversi velocemente.
Senza altre opzioni, il tassista ha deciso di assecondare le richieste dei rapinatori, cercando di evitare il peggio.
Milano, aggressione in taxi: rapina a tassista e cliente durante la corsa
Ha estratto il portafoglio e glielo ha dato, ma uno dei rapinatori, insoddisfatto, gli ha strappato la borsa dalle mani. Il tassista ha provato a spiegare che al suo interno c’erano anche i documenti, ma il rapinatore ha insistito nel prendere i soldi, dicendo che non gli servivano altro.
I rapinatori, però, non si sono fermati e hanno continuato a minacciare la vittima, chiedendo se avesse altro denaro. “È l’incasso di questa sera”, ha risposto il tassista, ma nonostante le sue parole, i malviventi hanno frugato nella macchina alla ricerca di altri oggetti di valore. “Dammi l’altro portafoglio o ti ammazzo”, ha minacciato uno di loro, prima di fuggire con quanto avevano preso.
L’episodio si è concluso con il furto, ma senza feriti, anche se le vittime sono rimaste sconvolte dall’accaduto. L’importo esatto del bottino non è ancora stato reso noto, ma le autorità stanno indagando sull’accaduto per identificare i responsabili.