Milano, 19 apr. (Adnkronos) – Il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, sentito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto in data odierna il differimento ad altra data dello sciopero del personale della polizia locale del Comune di Milano proclamato per l’intera giornata di lunedì 22 aprile dalle organizzazioni sindacali Uilfpl, Cse-Flpl Sulpl e Usb.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’esito negativo del tentativo di conciliazione, tenutosi in prefettura lo scorso 18 aprile, tra i sindacati proclamanti lo sciopero e il Comune di Milano, per evitare disagi alla cittadinanza in una giornata in cui la città di Milano sarà interessata dal derby Milan-Inter, che assume un particolare rilievo, potendo sancire con diverse giornate d’anticipo, in caso di vittoria dell’Inter, la conquista dello scudetto, con i conseguenti festeggiamenti spontanei da parte della tifoseria che, come accaduto in precedenti occasioni, potrebbero interessare diversi ambiti delle strade cittadine.
Inoltre, per la rilevanza della partita, è prevista la totale copertura dei posti dello stadio con notevole afflusso di pubblico, proveniente anche da altre province e regioni, sin dalla mattina, che convergerà progressivamente verso lo stadio Meazza spostandosi anche a gruppi e organizzando cortei estemporanei lungo il centro cittadino.
In considerazione di tali ragioni, si è reso altresì necessario adottare, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, un apposito provvedimento prefettizio di divieto di somministrazione e di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, nonché la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e lattine, sia in forma fissa che ambulante, nelle zone di San Siro, centro cittadino, Corso Como, Darsena-Navigli e Sempione.
Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha valutato che risultano imprescindibili, sia presso lo stadio sia presso l’intero territorio comunale, i servizi di competenza della polizia locale, la cui assenza, oltre a non garantire una adeguata gestione di tutti gli eventi che si terranno nella giornata del 22 aprile, comporterebbe un totale annullamento della presenza di equipaggi deputati al controllo del territorio, con il conseguente venir meno di personale preposto alla prevenzione e repressione dei reati, con grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nella stessa data infatti, il capoluogo sarà interessato da altri, rilevanti impegni di ordine pubblico per il concomitante svolgimento di manifestazioni programmate, anche con la partecipazione di esponenti di governo. Inoltre, i consueti servizi di vigilanza predisposti nel centro cittadino, a seguito dell’aumentare delle tensioni internazionali, dovranno essere ancora più rafforzati, specie in tutti i luoghi particolarmente affollati. A ciò si aggiunge che Trenord, ha proclamato per lunedì 22 uno sciopero del servizio regionale in Lombardia; pertanto, tale circostanza potrebbe determinare l’aumento dell’utilizzo delle autovetture come mezzo di trasporto, specie per i tifosi intenzionati a raggiungere il capoluogo per l’incontro di calcio, con conseguenti ripercussioni sulla viabilità.