Milano, 24 gen. (Adnkronos) – Il pm di Milano Francesco De Tommasi ha chiuso le indagini per sette persone, tra cui quattro psicologhe che lavorano anche in carcere, lo psichiatra Marco Garbarini e l'avvocato Alessia Pontenani, accusate di favoreggiamento e falso in un filone dell'inchiesta che riguarda Alessia Pifferi, condannata all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia.
Per la pubblica accusa le psicologhe avrebbero "falsamente" attestato un quoziente intellettivo pari a 40 per Alessia Pifferi e quindi un "deficit grave" laddove invece il test Wais, non era da somministrare alla detenuta che "non era un soggetto a rischio di atti anticonservativi e si presentava lucida, orientata nel tempo e nello spazio, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali e determinata".
Una condotta che avrebbe avuto come obiettivo quello di fornire una base documentale che permettesse di richiedere e ottenere in giudizio, "la tanto agognata perizia psichiatrica" e provare così a evitare il massimo della pena.