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Zone rosse e divieti per garantire la sicurezza
In vista del Capodanno 2024, il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha firmato un provvedimento che introduce zone rosse con divieto di stazionamento per individui considerati molesti o con precedenti penali, tra cui reati legati a droga, furti e rapine. Questa misura entrerà in vigore dal 30 dicembre e sarà attiva fino al 31 marzo, interessando aree particolarmente sensibili della città, come piazza Duomo, le zone della movida della Darsena e dei Navigli, e le stazioni di Porta Garibaldi, Rogoredo e Centrale.
Interventi delle forze di polizia
Le forze di polizia avranno il potere di allontanare immediatamente chiunque rappresenti un pericolo per la sicurezza pubblica. Questa decisione è stata presa durante la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, che ha discusso le misure da adottare per garantire un Capodanno sicuro per tutti i cittadini e i turisti. L’obiettivo è quello di prevenire situazioni di disagio e garantire un’atmosfera festiva senza incidenti.
Presidi sanitari e limitazioni alla vendita di alcolici
Oltre alle zone rosse, è stato deciso di istituire un presidio di pronto intervento sanitario in piazzetta Reale, accanto al Duomo, per il periodo che va dal 31 dicembre al 1 gennaio. Questa iniziativa mira a garantire un intervento rapido in caso di emergenze sanitarie. Inoltre, il Comune di Milano emetterà un’ordinanza che limiterà la vendita e la somministrazione di bevande in bottiglie di vetro e lattine, nonché di superalcolici, all’interno della cerchia dei bastioni, ovvero nel centro della città. Queste misure sono state pensate per ridurre i rischi associati al consumo eccessivo di alcol durante le celebrazioni.