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Il problema in merito ai disturbi alimentari si fa sempre più allarmante, soprattutto tra i giovani: a Milano i casi sono aumentati del 20-30%.
I disturbi alimentari a Milano. Ecco cosa sta succedendo
Secondo Sara Bertelli, direttrice del Centro per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dell’Asst Santi Paolo e Carlo, l’allarme sui disturbi alimentari si fa sempre più serio.
«Nove volte su dieci, si tratta di ragazze, ma ci sono anche maschi che ne soffrono. Agli ambulatori specializzati in Dca si rivolgono anche ragazzini giovanissimi, in alcuni casi di soli dieci anni. È il caso di Marta, studentessa oggi 22enne di Scienze Biologiche che da circa 12 anni si confronta con l’anoressia: “Il disturbo alimentare mi ha reso una bugiarda perfetta”».
I disturbi alimentari dal 2019: dati in aumento in Italia
Stanno aumentando sempre più i dati relativi ai disturbi alimentari: tra il 2019 e il 2023 sono aumentati di circa un milione i nuovi casi di persone che soffrono di anoressia, bulimia o altre patologie legate alle Dca.
Dai 680mila del 2019, infatti, si è passati a 1.680.456 quattro anni dopo. Si è abbassata anche l’età media dei pazienti: oggi riguarda anche i preadolescenti di 9-12 anni.
In Italia sono complessivamente 3.5 i milioni di persone che soffrono di questi disturbi.
Il problema dei disturbi alimentari: ecco cosa sono
Secondo il Ministero della Salute i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione anche detti, Disturbi dell’alimentazione, sono patologie caratterizzate da un disfunzionale comportamento alimentare, un’eccessiva preoccupazione per il peso con alterata percezione dell’immagine corporea.
I disturbi dell’alimentazione possono presentarsi in associazione ad altri disturbi psichici come ad esempio disturbi d’ansia e dell’umore.