Argomenti trattati
Un tributo a personalità che hanno segnato Milano
Oggi, Milano ha reso omaggio a 13 illustri cittadini, uomini e donne che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della città. La cerimonia si è svolta al Famedio del Cimitero monumentale, un luogo simbolico che accoglie le memorie di coloro che hanno contribuito al progresso e alla cultura della metropoli. Tra i nomi celebrati, spiccano figure come il giornalista Enzo Baldoni, tragicamente ucciso in Iraq, e il commissario Luigi Calabresi, la cui vita è stata segnata da eventi drammatici e significativi.
Le storie di vita e di impegno
La lista degli onorati include anche il pianista e direttore d’orchestra Maurizio Pollini, noto per il suo talento straordinario, e l’architetto Italo Rota, che ha contribuito a plasmare il volto moderno della città. Non mancano le donne che hanno fatto la storia: la neuropsichiatra infantile Maria Alda Bencini e la scienziata Laura Perini, coautrice della scoperta del Bosone di Higgs, rappresentano l’impegno e la dedizione nel campo della ricerca e della salute.
La leggenda della scherma azzurra, Irene Camber, e la presidente di MiTo, Anna Gastel, sono esempi di come le donne abbiano saputo emergere in ambiti tradizionalmente dominati dagli uomini.
Il messaggio del sindaco e della presidente del Consiglio comunale
Durante la cerimonia, il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato l’importanza di questi riconoscimenti, affermando che Milano non è solo una città, ma un simbolo dell’Italia intera. Ha evidenziato come le conquiste di queste personalità siano un riflesso dei sogni e delle aspirazioni di tutta la nazione.
La presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, ha aggiunto che le virtù civiche di questi cittadini devono essere custodite e trasmesse alle future generazioni, affinché possano ispirare un futuro migliore per Milano e per il Paese.
La cerimonia ha visto la partecipazione di molti familiari, tra cui la vedova di Enzo Baldoni, Giusi Bonsignore, che ha espresso la sua emozione per il riconoscimento ricevuto dal marito. Questo tributo, ha affermato, rappresenta un importante segno di affetto e rispetto da parte della città che Baldoni amava profondamente.