Milano, 17 apr.
(Adnkronos) – Nel telefono di Moustafà Khawanda, l'italo-egiziano di 28 anni, arrestato dalla Digos di Milano per propaganda e istigazione a delinquere finalizzate all'odio razziale e religioso, aggravate dall'apologia della Shoah, è stato trovato il video dell'attacco del 7 ottobre del 2023, l'operazione alluvione Al-Aqsa di Hamas contro Israele in cui si vedono le vittime del rave.
"Credo di essere impazzito…ho mollato le cose a cui stavo lavorando e rimandato qualsiasi cosa stessi facendo da quando gli eroi hanno attaccato e sto giorno e notte a leggere in modo compulsivo qualsiasi notizia.
La mia mente e la mia anima si trovano in Palestina da sempre, ora più che mai" scrive il giovane, in passato sottoposto a una visita psichiatrica, sul suo profilo Instagram. "Non riesco a non pensare ad altro, sono giorni che non dormo e sto correndo due ore al giorno motivato dal fuoco che brucia dentro la mia anima, pronto ad usare questo corpo in allenamento da sempre solamente per il giorno della grande guerra profetica" aggiunge il 28enne finito nel mirino degli investigatori a partire proprio dall'ottobre scorso.
Nel cellulare sono stati recuperati video in cui Khawanda, definito dal gip Massimo Baraldo un "cane sciolto" nella sua attività di sostegno alla causa palestinese – inneggia alla guerra santa e commenta sui social con frase anti Israele, come 'Hamas sono degli eroi', 'lunga vita ai partigiani di Hamas e che Dio benedica la resistenza palestinese' o pesanti minacce come 'finiremo ciò che ha iniziato Hitler'.