Un ragazzo di 22 anni ha aggredito la fidanzata a Milano, in strada, davanti alla clinica Città Studi. Armato di coltello, ha ferito anche alcune persone presenti sul luogo.
Aggredisce la compagna a Milano
Un 22enne ha aggredito la sua compagna a Milano, davanti alla clinica Città Studi, dove erano arrivati insieme.
La sua furia, scatenata per motivi ancora incerti, ha attirato coloro che erano presenti sul posto. L’uomo però era armato e infatti ha ferito coloro che sono intervenuti in soccorso della donna, ovvero un 74enne e due dipendenti dell’ospedale. Nessuno dei feriti per fortuna è in gravi condizioni.
Poco dopo, sono intervenuti i carabinieri e hanno portato via l’aggressore.
La dinamica dell’aggressione di Milano
Stando ai racconti dei testimoni, in un primo momento fra i due sarebbe sfociata una lite verbale che poi è degenerata, infatti la donna si è rifugiata in un ufficio della clinica ed è stata inseguita in modo molto aggressivo.
Così i dipendenti allarmati sono intervenuti, così come l’anziano che era presente sul posto.
A quel punto, l’uomo ha estratto un coltello ferendo queste persone in modo lieve.
Il 74enne ha raccontato gli istanti dell’aggressione avvenuta nel pomeriggio di lunedì 15 aprile. L’uomo ha detto che l’aggressore minacciava di uccidere la donna e lei piangeva disperata.
A quanto pare, sembra che i due si fossero lasciati da poco, questo probabilmente il movente.
Lei, era alla clinica per un colloquio di lavoro e non è chiaro se il 22enne l’abbia accompagnata o pedinata. Fatto sta che poco dopo sono cominciati gli insulti e non si esclude che fosse sotto effetto di sostanze.
Adesso è in stato di arresto e su di lui, incensurato, pende l’accusa di lesioni aggravate. La donna verrà ascoltata a breve per ricostruire al meglio i fatti.