Roma, 26 nov. (Adnkronos) – "Il diritto alla riservatezza vale – o almeno dovrebbe – per tutti e deve essere garantito, ovviamente, anche ai richiedenti asilo. La possibilità di accedere al telefono di chi arriva in Italia senza documenti e non collabora all’accertamento della sua identità allo scopo di trovare elementi per ricostruire da dove e’ partito, chi lo ha aiutato e l’età, è una misura utile per colpire gli scafisti e combattere le illegalità. L’accesso ai dati può essere autorizzato solo in presenza del proprietario del dispositivo, ma, in ogni caso, non deve e non può rappresentare una violazione della privacy del richiedente asilo o, peggio, di terzi. Per questa ragione siamo soddisfatti che il governo abbia accolto l’ordine del giorno a mia prima firma e che si impegni così a verificare le modalità di applicazione della norma e dunque a garantire sempre e comunque il rispetto delle norme italiane ed europee in tema di privacy”.Così Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati, in una nota.
Migranti: Russo (Fi), 'ok a odg dl flussi su smartphone, si rispetta privacy'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Il diritto alla riservatezza vale - o almeno dovrebbe - per tutti e deve essere garantito, ovviamente, anche ai richiedenti asilo. La possibilità di accedere al telefono di chi arriva in Italia senza documenti e non collabora all’accertamento della sua ...