Roma, 4 nov.
(Adnkronos) – “Ormai è evidente: una certa magistratura vuole dettare l’agenda delle politiche migratorie sostituendosi al governo. Il che è semplicemente inaccettabile. Ormai applicano la sentenza della Corte di Giustizia europea facendo copia incolla e modificando la sola nazionalità. La giurisdizione italiana si trova tra l’incudine della Corte con sede a Lussemburgo e i sistemi considerati insicuri di Stati extraeuropei. Con la conseguenza paradossale che l’unico Stato di diritto che non può esercitare i propri poteri, in particolare quelli derivanti dal potere legislativo, è il nostro".
E' quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia.
"Stanno trasformando l’Italia in una Repubblica delle Banane ben sapendo che l’interpretazione estensiva della sentenza europea trasformerebbe l’intera Europa in un campo profughi. Dire che in Egitto non sono garantiti i diritti civili anche per coloro che non hanno problemi di questa natura equivale a dire che l’Italia è un Paese insicuro perché se perché se provieni da una regione a forte presenza criminale e non vuoi rassegnarti alle leggi dei clan, secondo la sentenza la tua permanenza in quelle regioni è condizione di insicurezza, dunque sarebbe da considerarsi insicura l’intera nostra nazione.
Un’aberrazione. Oltretutto ricordo che la magistratura non è la Farnesina, non ha alcuno strumento per esprimere giudizi sui Paesi insicuri. Qui siamo in presenza di decisioni da certe toghe ai limiti dell’eversione”, conclude.