Roma, 23 dic (Adnkronos) – "Se uno continua a fare vertici per dimostrare l'utilità di una cosa, vuol dire che quella cosa non funziona. Altrimenti non ci sarebbe bisogno di un vertice". Matteo Mauri, deputato del Pd e responsabile Sicurezza del partito, conosce bene la situazione dei centri migranti in Albania. A Shengjin e Gjader è stato due volte, l'ultima di recente con la segretaria dem Elly Schlein. "Quei centri dovevano funzionare sin da maggio 2024, siamo a dicembre. Erano pensato per 3mila persone mentre adesso saranno poco più di mille. E' evidente che è un insuccesso", dice l'esponente dem mentre la premier convoca una riunione a palazzo Chigi su questo tema.
Mauri, il governo ha rilanciato dopo l'ultima sentenza della Cassazione, che ne pensa? "Loro dicono che la sentenza gli dà ragione, ma non è vero -risponde il deputato del Pd all'Adnkronos-. La Cassazione ribadisce una cosa, che noi abbiamo sempre sostenuto: l'ultima parola per decidere della sorte delle persone è dei giudici. A prescindere dal fatto che la lista dei Paesi sia in norma primaria o in un decreto".
In che condizione sono quei centri? "Io ci sono andato due volte. Piantedosi ora dice che costano meno, 650mln. Ma non è vero. Ci sono dei costi aggiuntivi, hanno trovato dei problemi con il terreno. Loro hanno impegnato 800mln. Ma comunque sia, sono soldi buttati".
(Adnkronos) – La premier Meloni ha detto che i centri funzioneranno, che risponde? "E' evidente -replica Mauri- che sia un fallimento. La lingua batte dove il dente duole e lei non riesce a farsene una ragione del fatto che la principale arma di propaganda che aveva pensato, tra l'altro in competizione con Salvini, non funzioni. Non lo può accettare. Noi lo avevamo detto ed è successo tutto quello che avevamo previsto, perchè è ovvio. Ma al di là di questo, anche mettendo da parte la propaganda, se anche dovessero funzionare, quei centri non risolvono niente e tutte le cose che loro pensano di fare lì si potrebbero fare in Italia, spendendo meno soldi e impegnando meno forze di polizia".