Roma, 26 nov.
(Adnkronos) – “Cosa ha da nascondere il governo italiano in Albania? Nel decreto flussi è stata infatti inserita una clausola di segretezza per quanto riguarda i contratti di fornitura a Paesi Terzi di mezzi e materiali da destinare al rafforzamento delle capacità di gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori, nonché per le attività di ricerca e soccorso in mare". Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
"Con un ordine del giorno di +Europa, a firma mia e del collega Della Vedova, attraverso cui chiediamo invece che sia garantita trasparenza e che le Camere siano informate dei contratti già in essere e di quelli futuri.
A cominciare dai centri in Albania, si cui chiediamo massima trasparenza su affidamenti, forniture, contratti, personale e mezzi”.
“Non vorremmo trovarci di fronte a un nuovo caso 'motovedette libiche': i rapporti di organizzazioni non governative e di organizzazioni internazionali hanno più volte dimostrato che le realtà istituzionali estere alle quali sono stati ceduti mezzi e strumenti si sono costantemente macchiate di violenze inaudite e di pesantissime violazioni dei diritti umani.
Il governo non può non tenere conto della necessità di garantire al nostro Paese il rispetto delle convenzioni internazionali, in particolare per quanto riguarda la tutela e – conclude Magi – la difesa dei diritti umani. Se il governo non dovesse accogliere questo Odg, saremmo autorizzati a ritenere che voglia nascondere qualcosa”.