Roma, 25 nov. (Adnkronos) – "Non partecipiamo al prosieguo dei lavori in commissione Affari costituzionali sul decreto Flussi. È inaccettabile, come al solito, il metodo di lavoro adottato dalla maggioranza, la quale intende apportare al testo una modifica che è sostanziale perché stabilisce l’applicazione della nuova deteriore normativa anche ai ricorsi già pendenti e a quelli che verranno presentati ancor prima dell’entrata in vigore della legge, con grave pregiudizio del basilare principio di certezza del quadro normativo dei procedimenti giurisdizionali e violazione del primario diritto alla difesa". Così i rappresentanti del M5S in commissione Affari costituzionali alla Camera, Enrica Alifano e Alfonso Colucci.
"Di fronte a iniziative legislative di tale importanza serve evidentemente un serio approfondimento e garantire alle opposizioni la possibilità di presentare sub-emendamenti e discuterli nel merito. Se pensano di procedere con gravissimi strappi che annullano le corrette procedure democratiche, faranno da soli. Prima procedono a tappe forzate, scrivendo norme improvvisate e palesemente sbagliate, poi pretendono di rimediare ai loro stessi errori con un tratto di penna e senza confronto parlamentare. Quello che fanno è gravissimo e va denunciato forte e chiaro", concludono Alifano e Colucci.