Roma, 20 nov. (Adnkronos) – "Il carico riversato dalla maggioranza sulle Corti d'Appello in materia di immigrazione con gli emendamenti al decreto flussi provocherà una vera e propria paralisi di quegli uffici. Evidentemente è quello che vuole il centrodestra, così da poter parlare di inefficienza della magistratura, trovare nuovi presunti colpevoli esterni e coprire il suo totale fallimento". Così il deputato Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali alla Camera.
"Attualmente – aggiunge – le Corti d'Appello italiane gestiscono ogni anno circa 5000 fascicoli, con le nuove competenze questi diventeranno più o meno 9500, tutto ciò senza nessun rafforzamento dell'organico dei magistrati nè della dotazione strumentale. E' evidente che il governo Meloni vuole fare la guerra alla magistratura anche creando il caos, con buona pace degli obiettivi fissati nel Pnrr per l'efficienza della Giustizia. Si consideri anche che mentre i tribunali hanno da alcuni anni una sezione specializzata in materia di immigrazione, su cui sono stati fatti degli investimenti, le Corti d'Appello ne sono sprovviste".
"Non solo, spostare presso le Corti d'Appello la competenza sulla convalida del fermo dei migranti significa palesare un pregiudizio verso le toghe dei tribunali: per quale motivo i loro colleghi del secondo grado di giudizio dovrebbero decidere diversamente? La maggioranza e il governo dovrebbero, piuttosto, ascoltare il grido d'allarme dei 26 presidenti delle Corti d'Appello che, scrivendo al Presidente della Repubblica Mattarella, vedono nel provvedimento un disastro annunciato".