Migranti: Colucci (m5S), 'chiarezza su naufragio Roccella Jonica, interrogazione Piantedosi'

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "Quanto emerso dalla trasmissione Report, e in precedenza riportato da altri organi di stampa, sulla strage di migranti di Roccella Jonica è di assoluta gravità. Sarebbe stata nascosta nei suoi dettagli all'opinione pubblica allo scopo di evitare u...

Roma, 28 ott.

(Adnkronos) – "Quanto emerso dalla trasmissione Report, e in precedenza riportato da altri organi di stampa, sulla strage di migranti di Roccella Jonica è di assoluta gravità. Sarebbe stata nascosta nei suoi dettagli all'opinione pubblica allo scopo di evitare un 'effetto Cutro'. Ricordiamo che dopo la tragedia consumatasi a Steccato di Cutro il governo Meloni fu travolto da durissime critiche dovute ad una gestione disastrosa del prima e del dopo e ad affermazioni e comportamenti inaccettabili da parte dei massimi esponenti del governo".

Così il deputato Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali.

"Ebbene, secondo quanto emerge nelle ultime ore, sulla morte di decine di migranti nel naufragio di Roccella Jonica sarebbe scesa una cappa di silenzio forzato, con un sistema di complicità e omertà che avrebbe garantito di rendere impossibile per la stampa la corretta ricostruzione dei fatti e quindi di fornire all'opinione pubblica l'entità della tragedia. Operazioni di trasporto dei cadaveri svolte di notte in porti distanti tra loro centinaia di chilometri, i feriti ricoverati volutamente in ospedali molto lontani tra loro, chiamate di allerta "scomparse", identificazioni e allontanamenti dei giornalisti che provavano a documentare e addirittura la nomina ad assessore regionale di un vice prefetto che si era occupato del caso".

"Sono tanti gli interrogativi e per questo mi accingo a presentare un'interrogazione parlamentare rivolta al ministro Piantedosi. Bisogna fare chiarezza immediatamente, il M5S vuole sapere in dettaglio cosa è accaduto e se siamo di fronte ad un ennesimo episodio di disumana indifferenza e di abuso di potere".