Roma, 22 gen. (Adnkronos) – “Ringrazio il ministro Nordio che in questo momento sta uscendo dall’Aula perché è evidente che non è in grado di dirci altro. Del resto abbiamo discusso della sua terza relazione sullo stato della giustizia ed è evidente lo stato in cui siamo: quello che ha consentito ad un criminale di essere arrestato come era giusto perché lo chiedeva la Corte penale internazionale e di essere non solo rilasciato ma, cosa grave per la quale chiediamo che venga nell’Aula del Senato a riferire la Presidente del Consiglio, di essere riaccompagnato in Libia con un aereo dell’aeronautica militare". Lo ha detto in Aula il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd.
"Ed è evidente che il ministro Nordio o è stato costretto ad omettere tutto questo nella sua relazione o è stato lui stesso a commettere atti su cui ha mentito e che gli è stato ordinato di compiere. Ho trovato umilianti le immagini che provenivano dalla Libia di un criminale come ElMasri portato in trionfo davanti a un aereo dell’aeronautica italiana. Penso che questo senso di frustrazione ed umiliazione debbano sentirlo anche i sovranisti di casa nostra”.
“La cosa che più ci preoccupa di questa vicenda – ha proseguito Boccia – è che il ministro della Giustizia che è appena andato via silente, con un comunicato ieri 21 gennaio aveva ammesso che era pervenuta la richiesta di arresto del cittadino libico ElMasri da parte della Corte penale internazionale. Quindi la richiesta è arrivata dopo l’arresto? Solo per capire: prima è stato arrestato a Torino e poi è arrivata questa richiesta? Ed è arrivata un minuto, un’ora, un giorno dopo, qualcuno può risponderci? La cosa grave per la quale chiediamo alla Presidente del Consiglio di riferire è che quando Nordio consegnava la notizia alle agenzie, la notizia è uscita alle 16.04, il Falcon 900 era già partito da Ciampino alle 11.15 e arrivato a Torino alle 12.15. Dunque Nordio o è colui che ha ubbidito a un ordine o è stato colui che ha deciso di mentire al Paese. Certo è grave che nel giorno in cui il ministro presenta la relazione sullo stato della giustizia, lui stesso rappresenti la giustizia in questo modo così mediocre e umiliante. Fin dove vuole arrivare la destra? Dove vuole spostare i confini dello stato di diritto? Questa vicenda di liberare un criminale che ha calpestato i diritti umani, torturato uomini, donne e minori, che è stato prima arrestato e poi riportato a casa con un mezzo militare è vergogosa”.