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Migranti: Avs, interrogazione a Piantedosi su impiego nave militare per Albania

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Roma, 21 ott. (Adnkronos) - "Il 30 maggio scorso il Ministero dell’Interno pubblicava un bando per il noleggio di traghetti per la tratta Lampedusa – Shengjin (Albania). Tale servizio sarebbe dovuto partire a metà settembre e costare, per tre mesi, fino a 13milioni e mezzo di...

Roma, 21 ott. (Adnkronos) – "Il 30 maggio scorso il Ministero dell’Interno pubblicava un bando per il noleggio di traghetti per la tratta Lampedusa – Shengjin (Albania). Tale servizio sarebbe dovuto partire a metà settembre e costare, per tre mesi, fino a 13milioni e mezzo di euro, 150mila euro al giorno. Ad oggi il servizio non è ancora attivo e i lavori di costruzione dei centri non sono ancora ultimati". Così Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra.

"Nonostante questo – prosegue la parlamentare rossoverde – la scorsa settimana il governo Meloni decide di avviare il funzionamento dei centri e la relativa ‘deportazione’ dei migranti. Una decisione che non viene motivata e che genera il disastro che conosciamo: un’unità militare completamente inadatta al trasporto delle persone viene impiegata per portare 16 persone in Albania che, scrive ad esempio il quotidiano della Cei Avvenire, dormono all’aperto sul ponte della nave per due notti. L’accelerazione avviene in concomitanza con l’inizio delle polemiche sui tagli della seconda Manovra Finanziaria targata Meloni. A questo punto vogliamo conoscere direttamente dal Ministro Piantedosi quali fossero le ragioni d’urgenza che avrebbero giustificato una scelta apparentemente priva di senso. Per questo io e la collega Francesca Ghirra abbiamo appena presentato un’interrogazione parlamentare".

"L’impressione – conclude Piccolotti – è che si sia trattato di una scelta politica, operata per polarizzare il dibattito sul tema dell’immigrazione e aprire uno conflitto inaccettabile con la magistratura. Resta sullo sfondo l’enorme spreco di risorse per il trasporto delle persone migranti in Albania che si aggiunge ai costi astronomici dei Cpr costruiti aldilà dell’Adriatico".