L’Italia si trova ad affrontare una sfida crescente nella competizione globale nell’ambito dell’istruzione universitaria, secondo l’edizione 2024 della classifica annuale del Center World University Rankings (Cwur).
Migliori Università Italiane: la Sapienza conferma il primato ma registra un calo
La presenza italiana nella lista quest’anno conta 67 atenei, tuttavia, preoccupa il fatto che il 75% di essi abbia perso posizioni. Un esempio emblematico è l’Università La Sapienza di Roma, capofila nazionale, che scivola di otto posizioni, posizionandosi al 124º posto. Allo stesso modo, l’Università di Padova passa dal 171º al 173º posto, mentre quella di Milano dal 180º al 186º.
Solo 16 istituti migliorano la loro performance rispetto all’anno precedente, mentre ben 51 vedono peggioramenti. Questo declino è principalmente attribuito al calo dei risultati della ricerca, in un contesto di crescente competizione da parte di università ben finanziate a livello globale.
La classifica della delle migliori Università italiane e nel mondo, i criteri
Nonostante le difficoltà, alcuni atenei italiani riescono a brillare in specifici ambiti, ad esempio, La Sapienza di Roma registra miglioramenti nella qualità dell’istruzione, nell’occupabilità e nella valutazione delle facoltà, sebbene perda posizioni nella ricerca. Analogamente, l’Università di Padova e quella di Milano presentano risultati contrastanti, perdendo rispettivamente due e sei posizioni.
Nel commentare la situazione, Nadim Mahassen, presidente del Center for World University Rankings, sottolinea la crescente pressione sulla posizione dell’Italia nel campo dell’istruzione e della ricerca, evidenziando l’incremento degli investimenti in ricerca in paesi come la Cina. Avverte che senza ulteriori investimenti pubblici, l’Italia potrebbe continuare a scivolare nelle future classifiche.
La valutazione delle università tiene conto di quattro parametri principali: qualità dell’istruzione, occupabilità, qualità dei docenti e ricerca.