A quanto pare la recente visita del Primo Ministro giapponese Fumio Kishida a Washington ha avuto i suoi frutti, perché Microsoft ha annunciato di voler dare il via ad un’investimento di ben 2,9 miliardi di dollari per aiutare il Paese del Sol Levante a migliorare nel settore sempre più importante dell’intelligenza artificiale.
Il Giappone sogna l’intelligenza artificiale
Solo mercoledì scorso il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida si era recato a Washington per una visita di Stato, un’occasione che aveva sfruttato per sottolineare l’interesse del suo paese di diventare una delle potenze maggiori per quanto riguarda il settore dell’intelligenza artificiale.
Un discorso che sembra aver avuto l’effetto sperato, perché ora il presidente di Microsoft Brad Smith ha confermato l’intenzione di voler investire ben 2,9 miliardi di dollari in Giappone per dare una mano al paese a raggiungere questo obiettivo.
A quanto pare al momento il Giappone è un po’ indietro per quanto riguarda questa tecnologia, mentre Microsoft è una delle aziende che più hanno puntato sull’IA con collaborazioni come quella con OpenAI, la start-up che ha dato vita a ChatGPT.
Gli investimenti di Microsoft
I primi dettagli in merito all’accordo parlano della fornitura di risorse informatiche più avanzate che includono chip per computer ultra-sofisticati (GPU) che sono necessari per addestrare i modelli di intelligenza artificiale.
Verrà anche potenziata l’infrastruttura cloud di Microsoft in Giappone ed è previsto inoltre un investimento per quanto riguarda la formazione sull’IA di tre milioni di lavoratori giapponesi nel corso dei prossimi tre anni.
Infine, verrà anche aperto il primo laboratorio di Microsoft a Tokyo che si occuperà sia di robotica che di intelligenza artificiale il cui nome sarà Microsoft Research Asia.