La tomba del giovane cantante Michele Merlo, tragicamente scomparso nel 2021 a causa di una leucemia fulminante, è stata nuovamente oggetto di vandalismo.
Michele Merlo, vandalizzata di nuovo la sua tomba
Situata nel Cimitero Comunale di Rosà, nella provincia di Vicenza, questa volta è stato rubato il libro dedicato a lui, “Con il cuore tra le righe”, scritto da Alice Porta. Un gesto deplorevole accompagnato da un insulto rivolto alla giovane autrice trentina, amica e fan di Michele.
L’associazione presieduta dalla famiglia del cantautore, l’Associazione Romantico Ribelle, ha diffuso un messaggio attraverso i social media per condannare l’accaduto e ribadire il dolore provocato da tali atti. Questo episodio non è un caso isolato, ma rappresenta un’ennesima violazione della memoria di Michele Merlo e del rispetto dovuto alla sua tomba.
Il libro “Con il cuore tra le righe”, approvato dalla famiglia Merlo e scritto con l’intento di mantenere vivo il ricordo del giovane artista, avrebbe dovuto essere un tributo sincero.
Michele Merlo, ennesimo atto vandalico alla sua tomba
Tuttavia, il suo furto e l’insulto rivolto all’autrice rappresentano una mancanza di rispetto non solo verso la memoria di Michele, ma anche verso coloro che lo hanno amato e continuano a sostenerne l’eredità artistica.
L’Associazione Romantico Ribelle ha chiarito che il ricavato dalla vendita del libro sarebbe stato devoluto ai progetti dell’associazione stessa, creata in memoria di Michele e presieduta dai suoi genitori. Pertanto, il gesto vandalico non solo arreca dolore alla famiglia e agli amici del cantante, ma danneggia anche gli sforzi volti a preservarne il ricordo e a sostenere le iniziative caritatevoli in suo onore.
La comunità è stata invitata a condannare tali azioni e a rispettare il luogo di riposo di Michele Merlo. Chiunque sia responsabile di tali atti di vandalismo è stato ammonito che non è più benvenuto sulla tomba del cantante né sui canali social dell’associazione.