Argomenti trattati
La smentita di Michael Jordan
Negli ultimi giorni, un post virale sui social media ha erroneamente affermato che Michael Jordan, icona della NBA, avesse espresso il suo sostegno all’ex presidente Donald Trump in vista delle elezioni presidenziali del 2024. La notizia ha suscitato scalpore, accumulando oltre 1.8 milioni di visualizzazioni su X, il noto social network. Tuttavia, la verità è ben diversa. Estee Portnoy, vicepresidente senior di Jump Management, ha prontamente smentito tali affermazioni, dichiarando che Jordan non ha mai endorsato alcun candidato per le prossime elezioni.
Le dichiarazioni di Estee Portnoy
Portnoy ha rilasciato una dichiarazione ufficiale lunedì, affermando: “Non c’è assolutamente verità nell’affermazione che Michael Jordan abbia fatto un endorsement per le elezioni presidenziali”. Questo chiarimento è arrivato in risposta a un post che indicava Jordan come uno degli ultimi sostenitori di Trump. La piattaforma social ha anche aggiunto che non esiste alcuna prova a sostegno di tale affermazione, evidenziando l’importanza di verificare le informazioni prima di condividerle.
Le posizioni di altri atleti
In un contesto in cui molti atleti stanno esprimendo le loro opinioni politiche, diversi nomi noti della NBA hanno già dichiarato il loro sostegno per la vicepresidente Kamala Harris. LeBron James, Steph Curry, Steve Kerr e Gregg Popovich sono solo alcuni dei giocatori che hanno preso posizione contro Trump, criticando il suo operato e il suo approccio alla leadership. Popovich, in particolare, ha descritto Trump come “un individuo patetico”, sottolineando l’importanza di comportamenti più nobili e rispettosi, specialmente per coloro che fungono da modelli per i giovani.
Il panorama politico nello sport
Il dibattito politico si sta intensificando anche nel mondo dello sport, con figure pubbliche che si schierano apertamente. Mentre alcuni atleti, come Harrison Butker e Brett Favre, hanno espresso il loro sostegno a Trump, altri, come Jake Paul, hanno utilizzato i social media per incoraggiare i cittadini a votare. Paul ha pubblicato un video di quasi 20 minuti, esortando gli elettori a “fare la cosa giusta” e a sostenere Trump, sottolineando l’importanza di esercitare il diritto di voto.
Questo scenario mette in evidenza come lo sport e la politica siano sempre più interconnessi, con le celebrità che influenzano le opinioni pubbliche e le scelte elettorali.