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Nuovo concorso MiC 2024: il Ministero della Cultura ha pubblicato un bando di concorso per il reclutamento di 75 nuovi dipendenti, tutti nominati con la qualifica di funzionario.
I posti corrispondono ad una assunzione a tempo pieno ed indeterminato.
Candidatura per i 75 posti del bando MiC
Le possibilità di candidatura comprendono gli ambiti dei sistemi statistici e informativi, tecnico e scientifici, tecnico e specialistico per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, oltre che amministrativo e gestionale.
La domanda di candidatura può essere inviata per una delle figure professionali richieste, c’è tempo fino al 26 giugno 2024, alle ore 23:59.
E’ necessario compilare la pratica sul portale istituzionale di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Dopo aver fatto il collegamento al sito e l’autenticazione con Spid, Cie, Cns o eIdas, occorre fare la ricerca della pagina del bando del ministero della Cultura e cliccare, in basso, su uno dei tasti che consentono la candidatura diretta ad ogni profilo professione.
I profili ricercati dal bando di concorso
Le 75 figure professionali ricercate ricoprono ambiti differenti:
- 17 unità nel ruolo professionale statistico e informativo, dei quali: 15 unità con competenze in informatica (Codice INF); 2 unità con competenze in Statistica (Codice STAT);
- 13 unità nel ruolo professionale tecnico e scientifico al fine di tutelare il patrimonio culturale, dei quali: 3 unità competenti in biologia (Codice BIO); 4 unità competenti in chimica (Codice CHI); 3 unità competenti in fisica (Codice FIS); 3 unità competenti in geologia (Codice GEO);
- 35 unità del profilo professionale tecnico e specialistico per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, dei quali: 10 unità competenti in architettura (Codice ARCH); 5 unità competenti in restauro (Codice REST); 20 unità competenti in ingegneria (Codice ING);
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10 unità del profilo professionale amministrativo e gestionale e competenti in ingegneria gestionale (Codice GEST).
Il Ministero della Cultura avvia per primo le procedure per l’assunzione di questi nuovi profili professionali, previsti dal decreto-legge n. 80 del 2021.
Le prove del concorso
Per partecipare al concorso vi sarà una prova preselettiva, una prova scritta e una orale. Tra i requisiti di partecipazione, oltre ai titoli accademici specifici, è richiesta anche un’esperienza professionale triennale nell’ambito lavorativo pubblico o privato relativo a ciascun profilo.
La prova preselettiva, distinta per i codici concorso, consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti:
- 25 quesiti volti a verificare le conoscenze afferenti alle materie specifiche del profilo per il quale si è deciso di concorrere;
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8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
- 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.