Miami, le violenze su Matteo Falcinelli: le reazioni politiche per un intervento immediato di Tajani

Il caso Falcinelli diventa anche una questione politica: Italia Viva e Più Europa presentano un'interrogazione a Tajani

Una nota della Farnesina, sul caso dello studente 25enne, Matteo Falcinelli, torturato dalla Polizia a Miami dopo un fermo, informa: «E’ stato sottoposto a un trattamento detentivo particolarmente violento».

L’intervento di Tajani in merito al caso di Matteo Falcinelli

Dall’inizio della vicenda il consolato generale d’Italia a Miami sta seguendo il caso. A Roma, il ministro degli Esteri Tajani ha già fatto sollecitare la massima attenzione al caso dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Jack Markell, ricordando che il governo italiano segue doverosamente ogni caso di detenzione di cittadini italiani all’estero.

Oltre a seguire il caso e prestare assistenza alla famiglia per gli aspetti legali, il console generale a Miami ha sottolineato con le autorità locali l’inaccettabilità dei trattamenti che il giovane ha subito, fa sapere la Farnesina.

Italia Viva e Più Europa presentano un’interrogazione a Tajani

Sulla gravità di quanto accaduto a Miami interviene il segretario di Più Europa Riccardo Magi e Ivan Scalfarotto di Italia Viva.

Il responsabile Esteri di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, dichiara:

«Questa vicenda necessita di essere immediatamente approfondita e chiarita dalla Farnesina con le autorità diplomatiche degli Stati Uniti a Roma. Le immagini della tortura di un nostro connazionale da parte delle autorità di un Paese amico e alleato sono assolutamente inaccettabili e richiedono rapidamente un passo formale da parte del governo. Presenterò questa mattina stessa un’interrogazione al ministro Antonio Tajani».

Della stessa linea di pensiero anche Riccardo Mogi: ha presentato una interrogazione urgente al ministro degli Esteri Tajani.

«Immagini brutali che lasciano senza parole: è evidente che non si è trattato di una normale procedura di arresto ma di una grave violazione dei diritti di un nostro connazionale che ha subito una vera e propria tortura. Il Governo non nasconda la testa».