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MFE-Mediaset valuta l’acquisizione di Prosiebensat: un’operazione strategica da un miliardo

Nuovi possibili sviluppi nella televisione europea: progetto con grande finanze

MFE-Mediaset ed il possibile piano di acquisizione di ProsiebenSat. Vediamo anche le implicazioni politiche di questa eventuale mossa finanziaria.

Inizia un nuovo capitolo nel risiko della televisione europea. Dopo il settore bancario e delle telecomunicazioni, il consolidamento industriale sta infatti coinvolgendo anche il comparto televisivo: MediaforEurope (MFE), holding che controlla Mediaset, sta valutando una possibile acquisizione del gruppo televisivo tedesco ProsiebenSat. 

Con una partecipazione già al 29,99%, MFE potrebbe lanciare un’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) nei prossimi mesi, in un’operazione dal valore stimato tra i 900 milioni e 1 miliardo di euro.

L’interesse per il colosso televisivo tedesco si inserisce in un contesto di evoluzione del mercato e di cambiamenti politici in Germania che l’esito delle elezioni sembra aver drasticamente accelerato; la vittoria di Joachim-Friedrich Martin Josef Merz, leader della CDU (Unione Cristiano-Democratica di Germania), infatti, influenzerà sicuramente le strategie economiche del Paese. 

Un progetto finanziato dai grandi istituti di credito

Per sostenere questa espansione internazionale, MFE, che ha in Pier Silvio Berlusconi il suo amministratore delegato, ha già avviato un’operazione finanziaria di ampio respiro. 

Da dicembre scorso, un pool di banche – tra cui Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Banco BPM, BNP Paribas, BPER Banca e Deutsche Bank – sta lavorando a un finanziamento di 3,4 miliardi di euro.

Di questa somma, circa un miliardo sarebbe destinato all’acquisizione di Prosiebensat, mentre i restanti 2,4 miliardi servirebbero a gestire il debito della società tedesca, che al 30 settembre 2024 ammontava a circa 1,6 miliardi di euro.

Valutazioni strategiche e possibili scenari post-elettorali

Prima di procedere con l’Opa, MFE analizzerà attentamente i risultati finanziari di ProsiebenSat e l’andamento politico della Germania dopo il voto. Bert Habets, CEO di ProsiebenSat, sta preparando il nuovo piano strategico, che dovrebbe prevedere una fase di contenimento dei costi, la riduzione di circa 500 posti di lavoro e la cessione di asset digitali considerati non strategici, come Flaconi e Verivox. Momento cruciale sarà l’assemblea degli azionisti prevista per il 28 maggio 2025.

Se l’Opa non dovesse rivelarsi la scelta più conveniente, MFE potrebbe optare per un approccio graduale, favorendo uno spin-off delle attività non essenziali di ProsiebenSat per focalizzarsi sul core business televisivo.

La variabile politica e il ruolo della Germania nell’operazione

L’esito delle elezioni tedesche potrebbe giocare un ruolo cruciale nel destino di questa operazione. La formazione del nuovo governo difficilmente arriverà molto prima di Pasqua (20 aprile 2025) e lo scenario attuale più probabile una coalizione tra CDU e SPD e Verdi. 

Comunque sia, secondo alcuni analisti, MFE potrebbe decidere di muoversi prima dell’insediamento ufficiale del nuovo esecutivo, approfittando dell’attuale assenza di opposizioni politiche all’operazione. Una situazione ben diversa da quella di Unicredit, che sta incontrando resistenze nell’acquisizione di Commerzbank (Merz aveva chiaramente definito l’operazione di Unicredit come “estremamente ostile”, ma dovrà comunque negoziare dal momento che la BCE ha dato il suo via libera). 

In Germania, inoltre, la holding controllata dalla famiglia Berlusconi non è più percepita come un’entità legata direttamente alla politica italiana, un fattore che potrebbe agevolare il dialogo con istituzioni e autorità di regolamentazione tedesche.

Un futuro in mano agli operatori europei?

L’acquisizione di Prosiebensat rientrerebbe nella strategia di MFE di rafforzarsi nel mercato televisivo europeo, contrastando il dominio delle grandi piattaforme americane. A tal proposito, Markus Söder, presidente della Baviera, ha espresso il proprio sostegno a operazioni che mantengano il controllo dei media europei in mano a gruppi continentali.

L’eventuale acquisizione di ProsiebenSat da parte di MFE potrebbe dunque rappresentare un passo significativo verso un’integrazione più solida del settore televisivo europeo, con l’obiettivo di competere su scala globale.