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Un’utente ha messo in vendita un pigiama di Chiara Ferragni ed è stata ricoperta di insulti. Tra gli effetti collaterali del pandoro Balocco c’è anche questo: l’odio social nei riguardi di coloro che svendono prodotti griffati.
Mette in vendita un pigiama di Chiara Ferragni a 70 euro: piovono insulti
“Pigiama estivo Chiara Ferragni taglia s nuovo con scatola“, ha scritto un’utente su un grippo social di Fano. Cosa c’è di male nel volersi disfare di un prodotto che non si utilizza? Assolutamente nulla, eppure il caso pandoro Balocco ha generato un odio tale che anche quanti vendono prodotti del brand dell’imprenditrice vengono sommersi di insulti.
Tra i tanti insulti che ha ricevuto l’utente che ha messo in vendita a 70 euro il pigiama firmato Ferragni si legge: “Quindi, veramente, esistono persone che comprano abbigliamento di Chiara Ferragni?“, oppure “Non lo metterei neanche dentro alla cassa da morto“. E ancora: “Nemmeno per regalo lo vorrei“, “Fai ancora in tempo a dargli fuoco” e “70 euro? Me ne compro 10 normali“.
Pigiama Chiara Ferragni: la decisione della venditrice
Dopo gli insulti ricevuti, la venditrice del pigiama di Chiara Ferragni ha fatto sapere: “Il mondo è pieno di odio, gli articoli li ho venduti altrove“. Tralasciando le critiche, l’utente ci ha guadagnato visto che, in tempo di saldi, il pigiama viene venduto sul sito a 56,40 euro invece che 141 euro.