Metsola: "Sul caso Regeni l'UE non si fermerà fino alla verità"

Il tweet di Roberta Metsola nel giorno simbolico in cui l'italiano avrebbe compiuto 35 anni: "Sul caso Regeni l'UE non si fermerà fino alla verità"

Roberta Metsola ha voluto dare un respiro europeo alle istanze di giustizia di una singola nazione Ue ed a quella ancora più pressanti di una singola famiglia italiana che quella giustizia la attenda dal 2016: “Sul caso Regeni l’UE non si fermerà fino alla verità”. 

Metsola interviene sul caso Regeni 

La Presidente del Parlamento europeo ha ricordato il ricercatore italiano Giulio Regeni, ucciso in Egitto e lo ha fatto con un tweet nel giorno  in cui Giulio avrebbe compiuto 35 anni. Ecco il post: “Oggi Giulio Regeni avrebbe compiuto 35 anni. Sette anni fa, mentre studiava in Egitto, è stato rapito e ucciso”. E ancora: “Il Parlamento europeo non si fermerà finché non emergerà tutta la verità, e finché non sarà fatta giustizia“. 

Una giustizia attesa invano dal 2016

Regeni venne ucciso in Egitto tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016. In quel frangente il giovane ricercatore universitario originario di Fiumicello lasciò la sua casa al Cairo per raggiungere piazza Tahir, senza più fare ritorno. Venne avvistato l’ultima volta a una fermata della metropolitana ed il suo corpo senza vita fu ritrovato il 3 febbraio lungo una superstrada che collega la capitale a Giza con evidenti segni di torture.