Sta diventando quasi una routine, il cielo sopra molte regioni italiane si tinge di un colore opaco, con evidenti sfumature di giallo, quasi come se fosse stato ricoperto di sabbia.
Questo fenomeno, noto come “cielo giallo” o “Saharan Dust“, è il risultato dell’arrivo di masse di polveri derivanti dal deserto del Sahara. Portate da eventi atmosferici provenienti dall’Africa e da forti venti, queste particelle raggiungono l’atmosfera sopra il nostro Paese e si mescolano con l’aria, interagendo a volte anche con fenomeni meteorologici come pioggia e neve.
Meteo, torna il caldo e la polvere sahariana
Il prossimo periodo vedrà un’intensa combinazione di caldo e sabbia sahariana che influenzerà diverse aree d’Italia, con conseguenze significative sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica.
Già nelle prossime ore, il caratteristico “cielo giallo“, causato dalle nubi di sabbia provenienti dal deserto del Sahara, farà la sua comparsa nei cieli italiani. Questo fenomeno raggiungerà il suo apice nei prossimi giorni, prima di interagire con l’arrivo di un’instabilità atmosferica che potrebbe portare temporali.
Sabbia del Sahara, le regioni interessate
Il fenomeno della ricaduta della polvere sahariana in sospensione avrà un impatto particolarmente marcato nelle regioni del Nordovest, in particolare in Valle d’Aosta, Piemonte e in parte della Lombardia.
Queste aree sperimenteranno piogge più consistenti rispetto ad altre zone. In aggiunta, i cieli potrebbero assumere tonalità giallognole o rossastre, soprattutto al tramonto o quando la luce solare interagirà con le particelle sospese nell’aria.