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Meteo, le parole di Giuliacci: "Da 10 anni non si vedeva una cosa del genere"

Meteo

Il meteo a cui stiamo assistendo sembra quasi più autunnale che primaverile. Lo ha confermato Giuliacci, che ha detto delle cose molto interessanti in merito agli eventi a cui stiamo assistendo.

Siamo a inizio maggio ma le condizioni meteorologiche del nostro Paese continuano a creare un contesto ostile e per nulla primaverile. Dovrebbe splendere il sole e invece, in tutto lo Stivale c’è pioggia, vento e addirittura neve in alcuni punti. Cosa ne pensa Giuliacci a riguardo? Le sue parole sono preoccupanti.

Condizioni meteo avverse: cosa ne pensa Mario Giuliacci

Mario Giuliacci è un meteorologo molto famoso e anche lui ha parlato delle condizioni meteorologiche che stiamo vivendo in Italia. Ovunque c’è maltempo e questo persiste da molti giorni, con fenomeni estremi e molto violenti.

Quasi un balzo verso l’autunno, senza passare per l’estate. Ma cosa sta succedendo?

“Questo mese di maggio è diversi da quello degli ultimi dieci anni perché per le prime due settimane del mese, l’Italia sarà interessata da ben tre perturbazioni”.

La prima la stiamo già vivendo ed è quella che ha rovinato agli italiani il ponte fra la Festa della Liberazione e il Primo Maggio. Non è terminata, infatti porterà ancora rovesci e temporali in tutte le regioni, poi ci sarà un miglioramento nel weekend, tranne alcuni fenomeni isolati sulle regioni alpine e appenniniche.

Meteo: le previsioni per la prossima settimana

Vediamo ora, sempre secondo Giuliacci, cosa dobbiamo aspettarci per la prossima settimana, ovvero quella che va dal 6 al 12 maggio.

Lunedì ci sarà un miglioramento ma già dal giorno dopo, la seconda perturbazione di maggio raggiungerà la penisola e porterà altre ondate di pioggia.

Prima al nord e poi man mano verso il meridione, ci saranno fenomeni temporaleschi sparsi.

Fra il 12 e il 13 maggio una nuova pausa di bel tempo ma successivamente arriverà la terza perturbazione, precisamente fra il 14 e il 15 maggio.

Novità anche sul fronte delle temperature: non ci sarà l’anticiclone africano e quindi nessuna ondata di calore.