Meteo, l'estate in ritardo per colpa della 'goccia fredda' dall'Irlanda: cos'è e quanto durerà

L'estate al Nord sembra essere decisamente in ritardo. Il motivo? Colpa della 'goccia fredda' dall'Irlanda.

Quando arriva l’estate? Le regioni del Nord in questi giorni si stanno facendo questa domanda, visto che il maltempo non accenna a finire.

Sembra essere colpa della “goccia fredda” dall’Irlanda.

Meteo, ‘goccia fredda’ dall’Irlanda in Italia: perché l’estate è in ritardo

Cieli nuvolosi, pioggia, temporali e grandinate, con temperature sotto la media stagionali, frane, strade allagate e fiumi a rischio. Tutto questo è ciò che sta accadendo in diverse zone del Nord e del Centro Italia in questi giorni, nonostante sia iniziata l’estate. Cosa sta succedendo? Il Corriere lo ha chiesto a Lorenzo Tredici, meteorologo de IlMeteo.it, per capire per quale motivo l’estate non arriva al Nord.

L’estate è in ritardo, ma solo al Nord perché al Sud fa caldo da almeno dieci giorni e lo farà anche per le prossime settimane” ha dichiarato, spiegando che l’Italia al momento è divisa in due e che probabilmente lo sarà fino a metà luglio.

Tra sabato e domenica sull’Italia settentrionale è arrivato un ciclone colmo di aria polare direttamente dall’Irlanda ed è rimasto bloccato tra la Corsica e la Liguria portando forte maltempo già domenica, 23 giugno” ha aggiunto Lorenzo Tredici, spiegando che il ciclone in questione, chiamato “goccia fredda” è un ciclone con l’aria polare in quota, responsabile del maltempo di questi giorni.

La goccia fredda è forte solo in quota e non al suolo” ha sottolineato.

Maltempo al Nord: quanto dura e quando arriva l’estate

Il maltempo al Nord durerà sicuramente fino alla giornata di oggi anche nel Centro Italia, come ha sottolineato l’esperto. “Il ciclone si sposterà verso i Balcani: le piogge dureranno fino alla mattina poi, nel corso della giornata, si sposteranno verso Triveneto e fascia adriatica. Giovedì tornerà il sole” ha aggiunto, sottolineando che al Nord sabato arriverà una nuova perturbazione molto forte.

Tredici ha ricordato l’estate del 2004, anche quella abbastanza fredda e anomala. “Le stagioni estive più instabili e fresche a livello italiano sono state quelle del 1992 e del 2004” ha sottolineato.