Nel pomeriggio del 11 giugno, uno studente minorenne del Leonardo da Vinci a Milazzo, Messina, ha violentemente aggredito il suo professore di matematica dopo aver appreso di essere stato bocciato.
Messina, studente aggredisce il suo professore dopo una bocciatura
La situazione è precipitata quando i genitori del ragazzo sono stati informati della decisione della scuola durante una convocazione.
Senza apparenti segnali di preavviso, lo studente è entrato nell’edificio scolastico e ha attaccato il professore con calci, pugni e una testata, davanti agli altri studenti e al personale presente. La preside ha immediatamente chiamato la polizia e il professore è stato trasportato in ospedale per accertamenti medici.
Messina, scopre la bocciatura: studente aggredisce il professore con calci e pugni
Questa aggressione rappresenta un episodio preoccupante di violenza contro i docenti, un fenomeno in aumento con 36 casi riportati solo l’anno scolastico precedente in Italia. Le conseguenze non riguardano solo il rischio fisico per i docenti, ma anche il loro benessere psicologico, spesso compromesso da episodi di umiliazione e denigrazione.
Questi eventi sottolineano una frattura critica all’interno del sistema scolastico, richiamando l’attenzione sulle necessità di sicurezza e rispetto all’interno delle istituzioni educative.