Messina, 1 apr.(Adnkronos) – Stefano Argentino, lo studente di Noto (Siracusa), fermato con l'accusa di avere ucciso Sara Campanella, la studentessa accoltellata ieri a Messina frequentava lo stesso corso della vittima "ed emerge che c'erano state delle attenzioni di questo giovane anche in maniera insistente e reiterata nel tempo". A dirlo nella conferenza stampa è il procuratore di Messina Antonio D'Amato. "Tuttavia, non essendosi mai trasformate in qualcosa di minaccioso e morboso, non avevano destato una particolare preoccupazione nella vittima che pur aveva condiviso con le compagne di corso il fastidio per queste attenzioni che si andavano ripetendo nel tempo, da circa un paio d'anni, da quando era iniziato il corso per tecnico di laboratorio biomedico, ma tali da non determinare una preoccupazione". Poi aggiunge: "Dovremo accertare la reale natura dei rapporti tra la vittima e l'aggressore anche sulla base dell'analisi dei dati del cellulare".
**Messina: Procuratore, 'da presunto assassino attenzioni insistenti e reiterate nel tempo'**

Messina, 1 apr.(Adnkronos) - Stefano Argentino, lo studente di Noto (Siracusa), fermato con l'accusa di avere ucciso Sara Campanella, la studentessa accoltellata ieri a Messina frequentava lo stesso corso della vittima "ed emerge che c'erano state delle attenzioni di questo giovane an...