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Forti venti a 161 km/h e pioggia costante: sono stati questi gli effetti dell’uragano Beryl sulla costa del Messico; turisti in fuga e popolazione nei rifugi.
Sale la preoccupazione in Messico per l’uragano Beryl
Dopo aver lasciato una scia di morte e distruzione in gran parte dei Caraibi: l’uragano Beryl si è spostato sulla costa del Messico e, nelle ultime ore, la Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa, segnalando una minaccia di massimo pericolo.
Le parole del Governatore dello Stato di Quintana in Messico
“Chiediamo a tutti di restare nelle vostre case, nei vostri rifugi, di non andarvene”.
Queste, le prime dichiarazioni del Governatore Roo Mara Lezama in un videomessaggio sulla piattaforma di social media X, dopo la notizia dell’arrivo dell’uragano.
Stato di allerta rossa in Messico per l’arrivo dell’uragano
Le scuole di Quintana Roo sono state chiuse e il Ministero della Difesa del Messico ha aperto circa 120 rifugi prima dell’arrivo dell’uragano: la preoccupazione è alta dopo che questa settimana è diventato un uragano di categoria 5. Beryl, infatti, è stata la prima tempesta a svilupparsi in uragano di categoria 5 nell’Oceano Atlantico.
Circa 3.000 turisti sono andati via da Isla Mujeres, isola turistica vicino alla principale località balneare messicana di Cancun e, secondo le ultime previsioni, sarebbero almeno 100 i voli cancellati dall’aeroporto principale di Cancun entro la giornata di ieri, giovedì 4 luglio.