Roma, 21 giu.
(Adnkronos) – “Sul Mes l’Italia ogni giorno che passa perde autorevolezza e credibilità. Quando Giorgetti dice che non ci sono le condizioni in Parlamento per la ratifica, dovrebbe dire: il mio partito è contrario, come ha ribadito Salvini il quale ovviamente non pone un solo argomento ragionevole. Che un solo paese, un paese fondatore per di più, non mantenga l’impegno preso all’atto della sottoscrizione di un accordo omettendone la ratifica per pure ragioni ideologiche ed elettoralistiche, non può essere comprensibile per tutti gli altri che responsabilmente hanno ratificato il nuovo MES, anche in vista del fondo di risoluzione unico per le crisi bancarie”.
Lo afferma il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova.
“In queste condizioni come si può chiedere a tutti gli altri di ricominciare da capo? E’ giusto quindi che il Parlamento torni a votare sul MES, per responsabilizzare la maggioranza e anche per capire se Tajani e Forza Italia continueranno, al di là delle buone parole europeiste, ad essere accondiscendenti con le posizioni più ingiustificabili ed ostili come questa”, conclude Della Vedova.