La storia di Lema inizia con Angelo Meroni: fonda una bottega specializzata nella produzione artigianale di arredi ad Arosio, con l’apertura di un negozio a Milano negli anni Cinquanta. Si tratta della prima azienda Italiana a progettare e a produrre sistemi integrati di arredamento, organizzando l’intero ciclo produttivo, dall’arrivo delle materie prime all’imballaggio, ma oggi, il ceo di Lema, vuole fare di più: annuncia che il futuro vedrà prodotti ecologici e riciclabili.
Le prime parole del ceo di Lema, Angelo Meroni
La nuova regolamentazione Espr è in fase di discussione, ma con il voto del Consiglio europeo del 27 maggio scorso il regolamento Ecodesign modifica la direttiva sulla progettazione ecocompatibile del 2009 e introduce una serie di vincoli che verranno applicati a partire dal 2026, con data limite al 2030.
“A breve tutti i prodotti dovranno conformarsi ai nuovi requisiti, come durabilità, possibilità di manutenzione e ricondizionamento, uso ed efficienza delle risorse, riciclabilità, recupero dei materiali e percentuale di materiali riciclati“.
I prodotti ecosostenibili di Lema
Ogni giorno Lema si impegna affinché vengano creati prodotti più ecosostenibili: il divano Soffio è progettato, ad esempio, in modo che tutti i materiali possano essere disassemblati e smaltiti facilmente, con tessuti con una percentuale di fibre riciclate e pannelli ecologici Saviola realizzati con legno riciclato e certificati.
Inoltre, l’azienda utilizza risorse rinnovabili come energia solare e caldaie a biomassa e ha ottenuto la certificazione Carb2 per la formaldeide.
Lema, nei primi anni 70, è stata la prima azienda italiana a progettare e produrre sistemi integrati di arredamento, gestendo l’intero ciclo produttivo internamente, dalla ricerca delle materie prime, alla lavorazione, fino al prodotto finito. Dunque, da bottega artigianale nel centro di Arosio, specializzata nella produzione di arredi classici, è diventata una realtà produttiva industriale con radici ben salde e visione del futuro chiara:
“Il mondo si sta dirigendo in un’unica direzione, che è quella della sostenibilità, per cui siamo decisi a seguire questo flusso e a trovare soluzioni che rispettino il più possibile l’ambiente, garantendo ovviamente al tempo stesso l’alta qualità che definisce la nostra azienda”.