Un momento di commemorazione
Il Memoriale del ponte Morandi è stato inaugurato a Campi, un luogo simbolico che ricorda la tragica vicenda del crollo avvenuto nel 2018, costato la vita a 43 persone. Il nastro inaugurale è stato tagliato da Cesare Cerulli, figlio di una delle vittime, in presenza di autorità locali e nazionali, tra cui il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi e il presidente della Regione Liguria Marco Bucci. Questo evento ha rappresentato non solo un momento di ricordo, ma anche un’opportunità per riflettere sulla sicurezza delle infrastrutture italiane.
Un percorso di memoria
Il Memoriale è stato progettato dall’architetto Stefano Boeri e si sviluppa come un percorso a tappe che narra la storia del ponte, dalla sua costruzione fino al tragico crollo. Ogni tappa del percorso è pensata per guidare i visitatori attraverso i momenti chiave della vicenda, compresa la complessa vicenda giudiziaria che ne è seguita. La Casa delle Famiglie, un’area riservata ai parenti delle vittime, offre uno spazio intimo e rispettoso, dove i familiari possono ritrovarsi e condividere il loro dolore.
Un’esperienza emozionante
Uno degli elementi più toccanti del Memoriale è una stanza cilindrica illuminata da 43 fasci di luce, ognuno dedicato a una delle vittime. Qui, i visitatori possono vedere immagini del crollo e ascoltare il boato del ponte che precipita, un’esperienza che fissa nella memoria l’ultimo istante di vita di 43 persone. Questo spazio non è solo un tributo, ma anche un monito per il futuro, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. In futuro, il Memoriale ospiterà anche parte delle macerie del ponte, un ulteriore segno tangibile della tragedia che ha colpito la comunità genovese.