Non si è fatto attendere il messaggio di sostegno alla Polizia da parte di Giorgia Meloni dopo i pericolosi fatti avvenuti nel tardo pomeriggio di ieri a Torino.
Sotto la Questura del capoluogo piemontese, infatti, un gruppo di una cinquantina di antagonisti aveva preso d’assalto una volante con l’obiettivo di liberare un marocchino 31enne che doveva essere esplulso dall’Italia.
Meloni sull’aggressione alla volante a Torino: sostegno alla polizia
“Qualche ora fa ci sono stati 50 autonomi dei centri sociali che hanno assaltato una macchina della polizia a Torino per liberare un immigrato che doveva essere rimpatriato, quanti di quelli che in questi giorni hanno attaccato le forze dell’ordine in modo indiscriminato vogliono anche esprimere solidarietà a questi agenti che stanno facendo il loro lavoro?” – così ha parlato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a ‘Tg2 Post’ nel corso della serata di ieri.
“Penso che sia molto pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra” – ha rimarcato nuovamente la premier parlando dei fatti di Torino.
Meloni sull’aggressione alla volante a Torino: le altre reazioni della politica
Anche il ministro Piantedosi si è espresso sulla vicenda: “A Torino c’è stato un inaccettabile atto di violenza nei confronti della polizia” – ha commentato il ministro dell’Interno.
“Non è un caso che un episodio così grave avvenga proprio nella città dove il sindaco avvia la regolarizzazione dei centri sociali antagonisti. A Torino si è purtroppo creato un clima di impunità che rafforza le strategie della tensione e l’arroganza degli antagonisti”, hanno commentato molto duramente l’assessore di Fdi della Regione Piemonte Maurizio Marrone e la vicecapogruppo del partito alla Camera Augusta Montaruli.