Meloni sostiene che la riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu non dovrebbe portare alla creazione di una divisione tra serie A e B.

Durante il Summit del futuro all'Assemblea Generale dell'Onu, la Prima Ministra Giorgia Meloni ha enfatizzato i principi di parità, democrazia e rappresentatività nel rinnovare il Consiglio di Sicurezza. Secondo Meloni, la riforma dovrebbe essere universale e non limitata ad alcuni paesi. Ha inoltre sottolineato che l'Italia non intende creare nuove gerarchie e ritiene che tutte le nazioni e i loro cittadini siano uguali e meritino lo stesso rispetto.

Durante il Summit del futuro tenutosi all’Assemblea Generale dell’Onu, la Prima Ministra Giorgia Meloni ha sottolineato l’approccio italiano sulla rinnovazione del Consiglio di Sicurezza, insistendo sul fatto che deve rispettare i principi di parità, democrazia e rappresentatività.

Ha chiarito che una riforma risulta significativa solo se viene messa in atto per ogni nazione, non solamente per alcune. L’Italia non ha l’intenzione di costruire ulteriori gerarchie e non ritiene che ci siano paesi di primo o secondo livello. Riconosce la diversità delle nazioni, le loro storie, le loro caratteristiche e i loro abitanti, che vantano tutti gli stessi diritti, in quanto ogni individuo nasce libero e uguale.