> > Tensione Israele-Houthi, Tel Aviv intercetta un missile nel Mar Rosso

Tensione Israele-Houthi, Tel Aviv intercetta un missile nel Mar Rosso

Sale la tensione tra Israele e gli Houthi

Sale la tensione tra Israele e gli Houthi. L'esercito israeliano ha intercettato un missile nel Mar Rosso.

Sale la tensione tra Israele e gli Houthi. Nella notte, l’esercito israeliano ha intercettato un missile nel Mar Rosso, lanciato dallo Yemen.

Medio Oriente, sale la tensione tra Israele e gli Houti: Tel Aviv intercetta missile nel Mar Rosso

Sale la tensione tra Israele e gli Houthi, come riportato dall’Ansa. I ribelli yemeniti hanno fatto un primo bilancio dei raid di ieri di Israele sulla città portuale di Hodeida e secondo l’agenzia legata agli Houthi ci sarebbero tre morti e 87 feriti. Intanto, durante la notte, l’esercito israeliano ha intercettato nel Mar Rosso un missile lanciato dallo Yemen e diretto verso lo Stato ebraico, anche se non lo ha raggiunto.

Il portavoce del gruppo Houthi yemenita, Yahya Saree, ha dichiarato che numerosi missili balistici sono stati lanciati verso Eilat, in Israele, e che un’operazione navale, aerea e missilistica congiunta ha colpito la nave americana Pumba nel Mar Rosso. Secondo il portavoce entrambi gli attacchi hanno avuto “successo” e ha aggiunto che gli Houthi continueranno ad attaccare israele fino a quando continuerà l’aggressione al popolo palestinese.

Medio Oriente, Antonio Guterres: “Profondamente preoccupato”

Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, in una nota, ha dichiarato di essere “profondamente preoccupato per le notizie di attacchi aerei dentro e intorno al porto di Hudaydah nello Yemen“, rivendicati da Israele come risposta ai precedenti attacchi Houti contro Tel Aviv. “I primi rapporti indicano un numero di vittime e oltre 80 persone ferite in questo attacco, e che ci sono stati danni considerevoli alle infrastrutture civili. Il segretario generale invita tutti gli interessati a evitare attacchi che possano colpire i civili e danneggiare infrastrutture civili” si legge nella nota, in cui è stata sottolineata la grande preoccupazione per il rischio di un’ulteriore escalation.