Daniele Morchio Nuove dichiarazioni sul fronte della guerra tra Israele e Palestina: in un faccia a faccia con le famiglie delle persone rapite, il Premier Benjamin Netanyahu ha parlato degli ostaggi e del fatto che le condizioni per un loro rilascio si fanno più vicine.
Netanyahu, ostaggi: “Le condizioni per il rilascio stanno maturando”
Sono parole importanti quelle rilasciate da Netanyahu sul fronte ostaggi.
A questo proposito il Premier israeliano ha dichiarato alle famiglie dei prigionieri, durante un incontro a Washington che “Le condizioni per il rilascio stanno maturando“.
Un cambio di rotta che sembrerebbe esser dovuto all’azione di pressione che Israele continua ad esercitare su Hamas.
Secondo il Primo Ministro dello Stato Ebraico, la situazione sta evolvendo in maniera più rilevante rispetto al passato, come suggeriscono le sue affermazioni: “Stiamo assistendo ad un certo cambiamento e penso che diventerà ancora maggiore. Quindi ci stiamo avvicinando“.
Parole che aprono al desiderio dei familiari di rivedere e riportare a casa i propri cari, prigionieri di Hamas dallo scorso 7 ottobre.
Netanyahu: ostaggi e proteste
Con queste affermazioni il Premier Netanyahu apre alla possibilità di raggiungere un accordo per la liberazione degli ostaggi.
Un’azione che da più parti, nel suo paese, gli stanno chiedendo da diverso tempo e che ha provocato diverse tensioni con il governo.
Tra le proteste più recenti, quelle di Tel Aviv, durante le quali sono state chieste anche le dimissioni di Netanyahu, oltre alla liberazione e al ritorno a casa degli ostaggi.
