Israele ha deciso di approvare tregue temporanee per i vaccini.
Nonostante questo, l’operazione militare ha colpito duramente la Cisgiordania.
Medio Oriente, Israele approva tregue temporanee per i vaccini
“Israele ha approvato tregue umanitarie temporanee nella Striscia di Gaza per facilitare la vaccinazione contro la poliomielite per la popolazione locale” ha riferito Channel 13, secondo cui la decisione sarebbe stata presa su richiesta del segretario di Stato Usa, Antony Blinken. L’ufficio del primo ministro ha negato di aver autorizzato una tregua, ma ha confermato di aver approvato “la designazione di alcune aree nella Striscia” e che la decisione è stata presentata al gabinetto di sicurezza, per poi ottenere il sostegno.
Medio Oriente, operazione militare di Israele: Cisgiordania in fiamme
L’operazione militare era nell’aria da settimane, ma a mettere fretta è stato il fallito attentato a Tel Aviv del 18 agosto, andato a vuoto per il malfunzionamento del detonatore che avrebbe dovuto far esplodere l’ordigno in una sinagoga. Il terrorista rimasto ucciso era Jaafar Mona, di Nablus, e l’assemblaggio della bomba è stato fatto in Cisgiordania, dove è scattata l’operazione dell’esercito israeliano “più vasta degli ultimi anni”, come hanno riferito testimoni palestinesi e come è stato riportato dalla’Ansa.
Le forze dell’Idf hanno individuato tre aree in cui operare, probabilmente per alcuni giorni: Jenin, Tulkarem e il campo profughi di Al Farah. L’obiettivo urgente è quello di distruggere i laboratori di esplosivi e la catena di trasporto di componenti per costruire bombe, ma anche arrestare e eliminare i terroristi.
Nel blitz le truppe dell’Idf hanno fatto irruzione a Jenin coadiuvate da un attacco aereo sull’area vicina ai villaggi di Sir e Misilyah.
La Jihad islamica palestinese ha parlato di “guerra aperta“, mentre Hamas ha accusato lo Stato ebraico di perseguire “un piano più ampio per espandere la guerra di Gaza“. Un annuncio ufficiale di evacuazione da parte dell’Idf non c’è stato ma l’agenzia palestinese Wafa ha scritto che le forze israeliane hanno ordinato ai cittadini del campo profughi di Nur Shams, a est di Tulkarem, di lasciare il luogo e ha imposto il coprifuoco a Jenin.
Intanto, le truppe hanno avviato perquisizioni nelle abitazioni e interrogatori, mentre gli ospedali di Jenin e Tulkarem sono stati circondati e le truppe israeliane sarebbero intenzionate a fare irruzione.