Da mesi ormai si sta cercando un accordo sul tavolo delle trattative per raggiungere la tanto agognata tregua in Medio Oriente. Solo nelle ultime settimane, però, c’è stato un significativo passo in avanti, da quando gli Stati Uniti d’America hanno deciso di spingere sulla questione, insistendo particolarmente con Israele per un cessate il fuoco a Gaza.
Tregua Israele-Hamas: le dichiarazioni del portavoce
Nonostante questo, però, l’accordo tra le due forze in campo nella Striscia di Gaza non è ancora stato trovato e, secondo la visione di Hamas, la responsabilità sarebbe proprio degli Usa. “Gli israeliani vogliono una tregua solo per 6 settimane per poi tornare a combattere” – ha detto alla ‘Cnn’ il portavoce e membro dell’ufficio politico di Hamas, Hamdan. “Gli Usa non sono riusciti a convincere Israele ad accettare un cessate il fuoco permanente come parte dell’accordo per il rilascio degli ostaggi” – spiega ancora, mettendo in chiaro un punto fondamentale nella vicenda – “Accetteremo il piano di Israele solo se contempla il ritiro completo da Gaza, la fine dell’assedio”.
Tregua Israele-Hamas: a che punto siamo
Ma non solo. Un altro punto focale per Hamas riguarda, ovviamente, il futuro della Striscia di Gaza e del popolo palestinese. Su questo argomento, Hamdan ha dichiarato, sempre facendo riferimento ad una possibile tregua imminente: “La accetteremo qualora i palestinesi determinino da soli il loro futuro e la ricostruzione di Gaza”.