L’esercito di Israele ha condotti nuovi violenti raid nel sud della Striscia di Gaza e in particolare nell’area di Khan Yunis.
Nelle scorse ore, infatti, l’Idf ha bombardato la zona già martoriata della Striscia causando, secondo quanto riportato dai media locali, diversi morti e feriti.
Medio Oriente, nuovi attacchi a Khan Yunis: cosa è successo
La violenza della guerra in Medio Oriente non si arresta e Israele prosegue nella sua volontà di estirpare con la forza Hamas dalla Striscia di Gaza, non preoccupandosi troppo delle condizioni dei civili che abitano quelle aree.
Anche questa notte, infatti, l’Idf ha sferrato feroci attacchi a Khan Yunis, la più grande città del sud della Striscia.
Medio Oriente, nuovi attacchi a Khan Yunis: le parole di Gallant
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha parlato alle famiglie dei rapiti e ha chiarito quali saranno le prossime mosse di Tel Aviv. L’idea, secondo quanto si apprende, è quella di continuare l’operazione estesa a Khan Yunis.
“Il fumo dei carri armati, dell’artiglieria e degli aerei dell’aeronautica continueranno a coprire i cieli della Striscia di Gaza finché non raggiungeremo i nostri obiettivi, primo fra tutti la sconfitta di Hamas e il ritorno degli ostaggi alle loro case” – ha dichiarato con decisione Gallant.