A quasi cinque mesi dall’inizio della guerra in Medio Oriente, la popolazione di Gaza è ormai allo stremo.
I raid di Israele non si arrestano e i civili, oltre a doversi difendere dalle bombe, stanno vivendo in condizioni umanitarie difficilissime.
Gaza, arrivano gli aiuti in paracadute: la novità
L’ultima novità nella Striscia di Gaza riguarda gli aiuti umanitari che arrivano dal cielo. Negli scorsi giorni hanno iniziato ad intravedersi alcuni pacchetti che atterrano nelle aree più difficili di Gaza grazie ai paracadute. Giordania, Egitto ed Emirati Arabi stanno usando questo metodo e presto anche gli Usa lo faranno, ma tutti gli sforzi, per quanto apprezzabili, non possono essere sufficienti: “Una goccia d’acqua nell’Oceano” – raccontano dall’America.
Gaza, arrivano gli aiuti in paracadute: la carestia
E anche l’Onu si è espresso sulla vicenda, confermando i dati diffusi dal Ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas, e che riguardano nello specifico dieci bambini morti di malnutrizione e disidratazione negli ospedali della Striscia solo nell’ultima settimana. “La carestia è ormai quasi inevitabile” – sottolineano dall’Organizzazione mondiale della Sanità, spiegando che ormai nel nord della Striscia la popolazione non può mangiare altro se non foraggio.