Milano, 14 ott.
(Adnkronos Salute) – Cambio al vertice della Simi, Società italiana di medicina interna. Nicola Montano è il nuovo presidente della società scientifica, la più antica d'Italia, fondata nel 1887. Ordinario di Medicina interna al Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità dell'università Statale di Milano, ospedale Maggiore Policlinico, Montano è stato eletto durante il 125esimo Congresso nazionale Simi che si è chiuso ieri a Rimini e resterà in carica per il prossimo triennio. Nel biennio 2018-2020 era stato presidente della European Federation of Internal Medicine (Efim), che riunisce le società nazionali di medicina interna di 37 Paesi.
Esperto di malattie cardiovascolari, Montano ha svolto attività di ricerca in particolare nel campo della sincope, dello scompenso cardiaco e del controllo nervoso dell'apparato cardiovascolare.
Durante il discorso di nomina – riporta una nota – il neo presidente ha sottolineato come l'internista svolga un ruolo chiave nel percorso del paziente ospedaliero e ambulatoriale, non ancora riconosciuto in termini di intensità di cura, e come si impegnerà nel triennio della sua presidenza, anche insieme alle altre società internistiche (Fadoi), per ottenere questo riconoscimento.
Montano ha evidenziato inoltre la rilevanza e l'importanza della formazione Simi che in questi ultimi 20 anni ha fatto crescere l'interesse per la società da parte di tanti giovani medici internisti in formazione e post-formazione. La Simi ha come scopo statutario l'attività formativa Ecm, iniziative scientifiche, culturali, pratiche e sociali inerenti alla medicina interna, e dà il suo supporto finanziario a ricerche scientifiche, con un'attenzione particolare ai giovani ricercatori.