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Mazara del Vallo, 14enne muore precipitando dal tetto di un casolare: dramma familiare

14enne muore

Dramma a Mazara del Vallo, 14enne muore sul colpo dopo una caduta da un tetto pericoloso. Il compagno è in gravi condizioni. Un gioco finito in tragedia che ha spezzato due giovani vite.

Tragedia a Mazara del Vallo, un dramma che ha spezzato la vita di un ragazzo e ha lasciato l’altro in lotta per la sopravvivenza. Leonardo, 14enne, muore sul colpo, mentre Kwalil, 13 anni, lotta tra la vita e la morte in ospedale.

Tragedia a Mazara del Vallo: 14enne muore dopo la caduta dal tetto di un casolare abbandonato

I due sono caduti dal tetto di un vecchio casolare abbandonato, un luogo che avrebbe dovuto essere solo un angolo di ricordi del passato, ma che oggi ha preso il volto di una tragedia senza fine.

Secondo il sindaco Salvatore Quinci, i ragazzi erano saliti sul tetto della ex distilleria, un edificio ormai in disuso e pericoloso. Un’alta, friabile copertura di cemento-amianto, quella che sembrava una sfida, ha ceduto sotto il peso della loro curiosità. La caduta è stata devastante. Dieci metri di volo, senza protezione. Una morte e una ferita che cambieranno per sempre le loro famiglie.

«I ragazzini erano probabilmente in gruppo, con altri amici», racconta Quinci. L’intento era chiaro: esplorare, avventurarsi, forse solo un gioco. Ma il gioco ha preso una piega tragica. La copertura è crollata, e Leonardo il 14enne ha sbattuto la testa. Muore sul colpo. Kwalil, invece, si è salvato, ma il prezzo è altissimo. Una gamba rotta, gravissime condizioni, e ora si trova ricoverato all’ospedale “Di Cristina” di Palermo.

Mazara del Vallo, 14enne muore: il dolore della famiglia

Nel frattempo, il procuratore di Marsala, Fernando Asaro, ha ordinato il sequestro dell’area. L’edificio, ormai in disuso da anni, era stato un tempo caserma dei Vigili del Fuoco, ma oggi è solo un luogo abbandonato, con il parcheggio comunale che ne fa da custode silenzioso. Le autorità ora indagano sulle cause, ma è chiaro che, per i ragazzi, l’edificio rappresentava solo un’illusione di avventura. Un’avventura che li ha condotti al bordo del precipizio.

Il dolore della famiglia è incommensurabile. Il corpo di Leonardo è rimasto nell’ex stabilimento per ore, in attesa dell’intervento delle autorità. Il padre, devastato dalla perdita, ha avuto un malore. La madre, in Germania al momento della tragedia, ha scritto un commovente messaggio sui social, ricordando il figlio che non tornerà più. La tragedia di Mazara del Vallo non è solo una questione di numeri. È una storia di dolore, di gioventù perduta, di sogni infranti sotto un tetto che ha ceduto sotto il peso di una curiosità fatale.