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Benny Gantz, a pochi giorni dalla sua imminente uscita dal governo Netanyahu, si è unito alla manifestazione, insieme al parlamentare Alon Schuster presso Sha’ar HaNegev, nel sud di Israele, per sostenere la liberazione degli ostaggi attualmente detenuti.
Decine di migliaia di israeliani si sono riuniti sabato 15 giugno a Tel Aviv e in altre città, chiedendo le dimissioni del governo, nuove elezioni e un accordo per la liberazione degli ostaggi ancora detenuti da Hamas, generando una vera e propria maxi protesta.
Maxi protesta: “settimana di resistenza”
Gli organizzatori delle proteste hanno annunciato una “settimana di resistenza”, dichiarando che “la prossima settimana segnerà la fine del governo distruttivo di Netanyahu”.
L’intervento di Ayala Metzger
Ayala Metzger, la cui suocera Yoram Metzger è deceduto mentre era prigioniero di Hamas, ha preso la parola sul palco a Tel Aviv, esortando i manifestanti a bloccare strade e autostrade, a protestare davanti alle residenze dei ministri e a praticare la disobbedienza civile durante le prossime manifestazioni. Metzger ha dichiarato: “Siamo stanchi di essere qui. Ma non possiamo permetterci di disperare… Dobbiamo essere i protagonisti del cambiamento, il cambiamento che dobbiamo agli ostaggi”, secondo quanto riportato da Hareetz.
Tel Aviv, arrestato fotografo durante protesta
Durante l’attuale manifestazione a Tel Aviv, il fotografo di Haaretz, Itai Ron, è stato arrestato, come riportato dai social del quotidiano israeliano. Tra i partecipanti alle proteste settimanali, che si tengono ogni sabato da mesi, c’era anche l’ex ministro del governo Netanyahu Benny Gantz. La protesta ha visto gli israeliani chiedere la liberazione degli ostaggi ancora detenuti da Hamas. Successivamente, il fotoreporter è stato rilasciato.