Ogni mattina, intorno alle 11, su Retequattro, va in onda Mattino 4. Durante una puntata, qualcosa è andato storto ed è scoppiata una lite in diretta.
Mattino 4: scoppia la lite in diretta
Da poco l’offerta Mediaset si è arricchita con una nuova trasmissione, Mattino 4, in onda tutte le mattine alle 11 su Retequattro. La trasmissione è condotta da Federica Panicucci e Roberto Poletti. Inizialmente l’idea non era piaciuta, perché sembrava una specie di “copia” delle trasmissioni solitamente in onda su Canale 5. Alcuni avevano anche mosso critiche verso la conduttrice per la scelta di aver cambiato canale. Nonostante questo, la risposta dei telespettatori è positiva. Anche se a volte riuscire a mantenere la calma in studio sembra impossibile, come hanno notato tutti quando è scoppiata una lite in diretta tra il conduttore e Patrizia Groppelli.
Mattino 4, lite in diretta: “Come ti permetti?”
Gestire un dibattito in diretta tv non è certo semplice, soprattutto perché non si può prevedere ciò che diranno gli ospiti. Durante una puntata di Mattino 4 si è parlato di un argomento purtroppo molto attuale, ovvero le truffe amorose, che stanno coinvolgendo sempre più persone. In studio era presente una donna che ha avuto il coraggio di raccontare la sua storia e di come sia arrivata a dare a un uomo 900 mila euro, convinta che lui la amasse. Il truffatore non è neanche finito in carcere e lei non ha rivisto neanche un euro.
“Ci ha messo dieci anni ad accorgersi della truffa” ha sottolineato Patrizia Groppelli, intervenendo sulla vicenda. La vittima ha provato a difendersi dal commento pesante, ma il conduttore non ha gradito per niente l’osservazione. “Patrizia, come ti permetti? Ti devi fermare. Non puoi giudicare una persona che viene a portare una testimonianza” ha dichiarato Roberto Poletti. La Groppelli ha provato a difendersi spiegando che ha massima solidarietà per la signora, ma che è oggettivo che ci ha messo tanto ad accorgersi della truffa. Il giornalista ha preferito interrompere la discussione, ma l’opinionista è andata avanti definendo deboli le persone vittime di truffa. Questa volta è stata bloccata dalla Panicucci, che ha sottolineato che si tratta di episodi che possono capitare a tutti.