Roma, 25 mar.
(Adnkronos) – "Matteotti fu socialista non per l’adesione acritica a una ideologia, ma per uno spontaneo moto di solidarietà verso i poveri e i deboli. Egli mise la sua opera di politico al loro servizio, convinto fra l’altro che i lavoratori dovessero organizzarsi per poter rivendicare con più forza salari migliori e condizioni di vita più dignitose. Per usare le parole dell’autore del libro, Matteotti fu un 'riformista intransigente'”. Lo ha sottolineato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, intervenendo alla presentazione del libro del deputato del Pd Federico Fornaro, 'Giacomo Matteotti.
L'Italia migliore':
"Egli -ha ricordato il presidente della Camera- combatté il fascismo fin dalle prime avvisaglie, ma non fu meno critico verso le correnti massimaliste e gli estremismi che si facevano largo anche nel suo campo politico. Credeva nella libertà, che considerava un valore assoluto e non sacrificabile. Da qui il rispetto per lo Stato e per le istituzioni parlamentari, che intendeva difendere dagli assalti delle emergenti forze antidemocratiche".
"Un altro dei temi cari a Matteotti -ha concluso Fontana- fu quello della scuola.
Egli fu sempre convinto del fatto non ci sarebbe mai stata una vera emancipazione delle classi più deboli senza lo studio e la conoscenza". Il presidente della Camera ha quindi annunciato che per il prossimo 30 maggio a Montecitorio è in programma un'iniziativa per ricordare Matteotti.