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Matteo Berrettini racconta l'imbarazzante episodio agli Australian Open

Matteo Berrettini racconta un episodio imbarazzante

Un episodio divertente e imbarazzante che ha segnato il match del tennista italiano.

Un match indimenticabile

Matteo Berrettini, il talentuoso tennista italiano, ha recentemente condiviso un episodio che ha segnato in modo indelebile la sua carriera sportiva. Durante gli Australian Open del 2022, Berrettini ha affrontato Brandon Nakashima in un match che si è rivelato non solo una battaglia sportiva, ma anche una vera e propria prova di resistenza personale. Il tennista ha raccontato di aver giocato con un forte mal di pancia, un dettaglio che ha reso la sua performance ancora più memorabile.

Il momento critico

Il match ha preso una piega inaspettata quando, dopo aver perso il primo set e vinto il secondo, Berrettini ha iniziato a sentirsi male. La situazione è rapidamente degenerata, costringendolo a richiedere l’intervento del medico. Con grande prontezza, ha iniziato a prendere Imodium per cercare di alleviare il suo disagio. Nonostante le avversità, il tennista è riuscito a conquistare il terzo set, ma non senza un certo sacrificio. “In qualche modo sono riuscito a vincere quel set, ma non ho neanche esultato, sono scattato direttamente verso il bagno”, ha raccontato con un sorriso.

Un aneddoto esilarante

Il racconto di Berrettini non si è fermato qui. Durante il match, ha dovuto affrontare una serie di situazioni imbarazzanti, come il dover correre in bagno ad ogni cambio campo. “Ho giocato un intero set senza mai fermarmi”, ha confessato, rivelando il suo stato d’animo in quel momento. La parte più divertente è arrivata quando ha comunicato al suo allenatore: “Mi sto cagando addosso”. L’allenatore, pensando che fosse un problema di ansia da prestazione, ha cercato di incoraggiarlo, ma Berrettini ha dovuto chiarire: “No, non è quel tipo di paura, è proprio lei”. Questo episodio ha suscitato risate e incredulità tra i fan e gli esperti, dimostrando che anche i grandi atleti possono trovarsi in situazioni imbarazzanti.